Che voi siate amanti del mare, appassionati di storia o di sport all’aria aperta allora la Sardegna fa al caso vostro.

L’isola offre molto più  delle splendide spiagge. Per chi vuole una vacanza diversa dal mare o vuole combinare il relax sulla spiaggia con altre attività la Sardegna è l’ideale!

Questo vuole essere solo un assaggio della moltitudine di esperienze che potete vivere su quest’isola meravigliosa. Tra città eleganti, borghi rurali, ex miniere, rovine preistoriche e sentieri nel verde avrete solo l’imbarazzo della scelta!

Le principali località della Sardegna

Cagliari, capoluogo di regione, la più cosmopolita tra le città sarde. Qui la Marina è il luogo prediletto degli incontri, zona ideale per passeggiate sul lungomare e drink all’aperto. Merita una visita la monumentale Cattedrale, il più importante edificio romano di tutta la Sardegna.

Nuoro, adagiata su un altopiano immerso in verdi vallate nel cuore dell’isola, ha un grazioso centro storico , ricco di chiese, palazzi e musei.

Alghero, città marinara dal sapore catalano è  considerata la perla della Riviera del Corallo, dove elementi catalano-aragonesi si mescolano a chiese barocche e rococò, palazzi liberty e monumenti in stile neoclassico.

Porto Cervo, la località più “in” della Costa Smeralda e prediletta dai vip, con hotel di lusso e boutique di stilisti famosi. Nel suo porto turistico attraccano yacht e barche miliardarie, da vedere almeno una volta nella vita, anche solo per curiosità.

E ancora…

La città di Carbonia, dove ha sede il Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu.

Gennargentu, zona ideale per praticare sport all’aperto come trekking, arrampicata, canyoning e speleologia. Ricordiamo qui la Punta Lamarmore (la vetta più alta dell’isola, 1834 metri), la Gola di Gorroppu (il canyon più grande d’Europa) e la grotta del Bue Marino e l’altopiano del Supramonte.

Carloforte, un angolo di Sardegna davvero insolito. Qui la lingua, la cucina e l’architettura della cittadina sono fortemente caratterizzate da elementi liguri, a cui si mescolano influenze arabe, essendo stata colonizzata nel Settecento da famiglie liguri emigrate. Bosa è la località consigliata a chi vuole fuggire dal caso delle località prese maggiormente di mira dai flussi turistici. Si caratterizza per una sobria eleganza ed è perfetta per passeggiata tra piazze vivaci e vie ciottolate su cui si affacciano palazzi signorili, case color pastello, chiese storiche e caffetterie all’aperto.

Orgosolo è invece una tappa imperdibile per chi vuole conoscere la Sardegna profonda e selvaggia. Arroccata a 600 metri sul livello del mare in un paesaggio aspro e inospitale, è una cittadina di 5000 abitanti fortemente legati alle loro tradizioni. La sua attrazione principale sono i coloratissimi murales che ritraggono scene di lotta popolare e di resistenza. Ma Orgosolo è anche un’ottima base per trekking nel Supramonte, da fare obbligatoriamente con una guida locale per non perdersi negli intricati sentieri della zona.

Particolarità della regione da non perdere

Visitare un nuraghe è una delle esperienze più particolari da fare in Sardegna. Le case-fortezze millenarie tipiche della civiltà nuragica  sono sparse un po’ su tutto il territorio e rappresentano una preziosa testimonianza di come la Sardegna sia stata abitata fin da tempi antichissimi della preistoria. Ne sono stati scoperti 7 mila ma se c’è da sceglierne uno consigliamo di iniziare dal meglio conservato: si tratta del complesso nuragico di “Su Nuraxi” di Barumini, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.

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